In queste ore è stata venduta all'asta l'unica opera di Leonardo Da Vinci sul mercato: si tratta del
Salvator Mundi, un'opera rinvenuta in una collezione privata nel 2005, restaurata ed esposta al pubblico nel 2011 e oggi (novembre 2017) ribattuta per la cifra, record assoluto nel mondo dell'arte, di 450 milioni di dollari.
Per conoscere la storia di questo quadro, rimando alla sintesi di
Wikipedia.
Ora, ciò che attira la nostra attenzione e che riguarda la nostra ricerca Androgyne sulla lateralità, susciterà certamente l'interesse degli appassionati di esoterismo e di chi vede nei grandi maestri rinascimentali l'essenza della cultura medievale della trascendenza proiettata nella forma di un naturalismo scientifico ricchissimo di simbolismi.
Leonardo Da Vinci incarna maestosamente questa fusione.
Alcuni hanno notato le particolari asimmetrie del Cristo nel
Salvator Mundi (rinforzate dalla posizione perfettamente frontale della figura), associando ai due lati dell'opera la sfera archetipica del maschile e del femminile, del solare e del lunare, dell'essere e del divenire con forte richiamo a quel Rebis ermetico che rappresenta la fusione degli opposti nella visione neoplatonica del mondo.
Tra i numerosi particolari, è notevole il globo trasparente che il Cristo tiene nella mano sinistra/lunare/mutevole il quale rifrange la luce, secondo i commentatori, in un modo otticamente errato che Leonardo non avrebbe potuto compiere se non con una particolare intenzione.
In questa immagine possono vedersi rispecchiate, è il caso di dirlo, le famose parole di San Paolo Videmus nunc per speculum et in aenigmate (Vediamo -le cose- attraverso uno specchio e nel mistero).
Sull'altro lato destro/solare/determinato il Verbo (Cristo-parola/significante) solleva la mano giusta (right) per dire bene (benedire) il Vero (significato).
Nonostante la mia passione per il neoplatonismo, vorrei fermarmi qui con interpretazioni personali che possono essere fantasiose seppure affascinanti, e lasciare al lettore la facoltà di indagare la questione più approfonditamente.
I DOPPI DESTRI E SINISTRI NELLE FOTOGRAFIE DI PERSONE REALI
Nella ricerca Androgyne abbiamo cercato esplicitamente di mettere in evidenza questi archetipi maschile/solare e femminile/lunare nella realtà,
attraverso un'opera fotografica, verificando che i due lati del viso e del corpo di un essere umano (e non solo) sono palesemente molto diversi.
Di più: molto spesso i due lati riflettono effettivamente un aspetto che potrebbe essere definito più femminile da un lato e più maschile dall'altro, indipendentemente dal sesso del soggetto.
Parliamo di due volti che appartengono allo stesso individuo ed esprimono un'atmosfera "passiva" e "lunare" da una parte, "attiva" e "solare" dall'altra.
Lo abbiamo
sperimentato con i tanti amici volontari che hanno partecipato alla ricerca, lo verifichiamo continuamente osservando il mondo con la coscienza di questo fenomeno, e
invitiamo tutti a provare su se stessi e a pubblicare i propri doppi sul nostro gruppo facebook.
Che il destro sia sempre il solare/maschile e il sinistro sia sempre il lunare/femminile non ci sembra che se ne possa fare una regola ferrea.
Potrebbe avere a che fare con il mancinismo? Tutto da verificare.
Il Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci è dunque un androgine?
Dal nostro punto di vista lo è
senza dubbio, come d'altra parte lo siamo tutti.
Adesso è giunto il momento di conoscere i due doppi che costituiscono il
Salvator Mundi.
----- attimi sospesi di sorpresa -----
Da sapere: dopo la controriforma cattolica furono aggiunti al dipinto barba e baffi, per far coincidere l'immagine con l'iconografia riconosciuta.
Dopo il restauro il volto è stato ripristinato.
Non possiamo credere che le sfumature odierne siano rimaste identiche all'originale, ma possiamo aiutarci a riconoscere il lato "solare" e "lunare" in questo modo:
Cosa ci vedi?
Riesci ad associare una atmosfera particolare ai due doppi?
IL QUADRO ORIGINALE E I SUOI DOPPI
Scritto da
Mauro Sartorio